Con ordinanza del 19 febbraio 2004 n. 4410, la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza pronunciata dal giudice di merito in favore di una società leader nell’ambito del trasporto merci e della logistica, assistita nel corso dei tre gradi di giudizio dallo Studio Legale GTA.

La Suprema Corte, rigettando il ricorso proposto dalla controparte, che aveva sostenuto che il contratto di merci su strada non le fosse opponibile, in quanto privo di data certa, ha stabilito il principio per cui:

In tema di trasporto di merci su strada, la “data certa”, prevista dall’art. 6 del d.lgs.n. 286 del 2005, come modif. dal d.lgs. n. 214 del 2008, non è un requisito di validità, ma un requisito di efficacia del contratto di trasporto per stabilire la decorrenza dei suoi effetti, al fine di favorire la correttezza e la trasparenza dei rapporti tra i contraenti.

La Cassazione ha pertanto ritenuto corretta la decisione del giudice di merito, che ha affermato la possibilità di attribuire certezza alla data sulla base di elementi esterni al contratto, quale lo scambio di mail, che valgano comunque a comprovarne l’avvenuta stipulazione e a collocarla in un preciso intervallo temporale.

La massima, nonché la copia integrale della sentenza sono pubblicate su Top24 Diritto (Il Sole 24 Ore), nonché su Il Caso.it.