18/03/2025

AGGIORNAMENTO 2024 AL PNA 2022 PER I COMUNI DI PICCOLE DIMENSIONI

18/03/2025

AGGIORNAMENTO 2024 AL PNA 2022 PER I COMUNI DI PICCOLE DIMENSIONI

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con delibera n. 31 del 30 Gennaio 2025, ha introdotto un aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione 2022, che intende essere una guida per la strutturazione e la compilazione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) e per l’autovalutazione del Piano stesso. In particolare con l’aggiornamento del PNA, ANAC:

  1. fornisce indicazioni operative per i comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti e con meno di 50 dipendenti;
  2. fornisce precisazioni e suggerimenti che tengono conto dei rischi di corruzione ricorrenti nelle piccole amministrazioni comunali;
  3. individua gli strumenti di prevenzione della corruzione da adattare alla realtà di ogni organizzazione, consentendo di massimizzare l’uso delle risorse a disposizione per perseguire più agevolmente i rispettivi obiettivi strategici e migliorare complessivamente la qualità dell’azione amministrativa;
  4. fornisce delle linee di indirizzo per l’individuazione delle misure generali di prevenzione da inserire nella sezione “Rischi corruttivi e trasparenza”.

Con riguardo a quest’ultimo punto, al fine di aiutare i RPCT nella programmazione delle misure generali trasversali a tutte le aree di rischio, che devono essere obbligatoriamente previste nella sezione “Rischi corruttivi e trasparenza”, l’Autorità ha elaborato un’apposita scheda denominata “Misure Generali” quale allegato (Allegato 2) alla delibera, che contiene un’elencazione di tali strumenti di prevenzione.

In una prospettiva di semplificazione e alleggerimento degli oneri amministrativi l’Autorità ha valutato di prevedere per i piccoli comuni con meno di 5000 abitanti e 50 dipendenti solo le seguenti misure di carattere generale obbligatorie:

  • codice di comportamento dei dipendenti;
  • autorizzazioni allo svolgimento di incarichi d’ufficio, attività ed incarichi extra-istituzionali;
  • misure di disciplina del conflitto d’interesse;
  • formazione sui temi dell’etica e della legalità e sulla contrattualistica pubblica;
  • tutela del whistleblower;
  • misure alternative alla rotazione ordinaria;
  • inconferibilità/incompatibilità per funzioni dirigenziali o ad esse equiparabili;
  • patti di integrità;
  • divieto di pantouflage;
  • monitoraggio dei tempi procedimentali;
  • Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante;
  • commissioni di gara e concorso;
  • rotazione straordinaria.

Per ognuna delle misure generali i RPCT devono indicare:

  • stato/fasi/tempi di attuazione;
  • indicatori di attuazione;
  • responsabile/struttura responsabile.

A supporto del RPCT, per la corretta attuazione della misura della inconferibilità/incompatibilità, l’Autorità ha elaborato una tabella sinottica che riporta gli specifici divieti previsti dal d.lgs. n. 39/2013 per i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti per titolari di incarico amministrativo di vertice e titolari di incarichi dirigenziali.

Con riguardo alla trasparenza, ANAC rammenta come tale misura abbia assunto una valenza chiave per prevenire e contrastare la corruzione e la cattiva amministrazione. L’applicazione di tale misura deve essere disciplinata e programmata all’interno della sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO, in una apposita sottosezione nella quale sono organizzati i flussi informativi necessari a garantire l’individuazione/elaborazione, la trasmissione e pubblicazione dei dati. Per supportare l’elaborazione di tale sottosezione da parte dei piccoli comuni l’Autorità ha predisposto un file excel sostitutivo per tali enti dell’allegato 1 della delibera ANAC n. 1310/2016, che elenca tutti gli obblighi di pubblicazione applicabili ai comuni con meno di 5000 e 15.000 abitanti, secondo le indicazioni date nel tempo da ANAC nei vari PNA e relativi aggiornamenti.

Contributo a cura della dott.ssa Martina Pan